Articoli e Pubblicazioni
Cappella della Santissima Trinità Annessa al Palazzo dei Baroni Vergilj
Relazione storica a cura di Domenico Maria del Bello.
La famiglia;
Il Palazzo;
La Cappella della Santissima Trinità;
L'esterno;
L'interno;
Bibliografia.
N.B. Il documento non è riproducibile in alcuna forma senza la preventiva autorizzazione dell'autore.
Relazione storica a cura di Domenico Maria del Bello.
La famiglia;
Il Palazzo;
La Cappella della Santissima Trinità;
L'esterno;
L'interno;
Bibliografia.
N.B. Il documento non è riproducibile in alcuna forma senza la preventiva autorizzazione dell'autore.
Monete e zecca nella terra di Lanciano
Monete e zecca nella terra di Lanciano: un particolare caso di demanialita' sub signo Aragonum (1441-1554).
Carabba, Lanciano 2013
Simonluca Perfetto, pescarese, laureato in giurisprudenza con tesi in Esegesi delle fonti di diritto romano, conduce studi e ricerche interdisciplinari su zecche e monete classiche, medievali e moderne.
Collabora attivamente con l’Università degli studi dell’Aquila e con numerose istituzioni. È socio della Società Napoletana di Storia Patria, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e della Società Numismatica Italiana. Tra le sue pubblicazioni: La zecca dell’Aquila; I denari tornesi in Abruzzo Citeriore; Aspetti politico-monetari all’epoca
di Carlo V; I cavalli dei Colonna; La prova del metallo; L’officio di mastro di banca; Politica feudale e monetaria di Alfonso d’Aragona
(coautore A. Giuliani).
Monete e zecca nella terra di Lanciano: un particolare caso di demanialita' sub signo Aragonum (1441-1554).
Carabba, Lanciano 2013
Simonluca Perfetto, pescarese, laureato in giurisprudenza con tesi in Esegesi delle fonti di diritto romano, conduce studi e ricerche interdisciplinari su zecche e monete classiche, medievali e moderne.
Collabora attivamente con l’Università degli studi dell’Aquila e con numerose istituzioni. È socio della Società Napoletana di Storia Patria, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e della Società Numismatica Italiana. Tra le sue pubblicazioni: La zecca dell’Aquila; I denari tornesi in Abruzzo Citeriore; Aspetti politico-monetari all’epoca
di Carlo V; I cavalli dei Colonna; La prova del metallo; L’officio di mastro di banca; Politica feudale e monetaria di Alfonso d’Aragona
(coautore A. Giuliani).
Il Crocifisso di Sant’Agostino collocato in San Giovanni in Venere
E’ medievale il Crocifisso di Sant’Agostino collocato in San Giovanni in Venere.
di Domenico Maria del Bello
di Domenico Maria del Bello
Presentazione del Volume "Quattrocentoanni dell'Arciconfraternita della Morte e Orazione di Lanciano" 13/02/2009
Venerdì 13 febbraio 2009, alle ore 18.30, presso la Sala San Filippo Neri in via dei Tribunali, antica sede dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione, si terrà la presentazione del volume realizzato in occasione del quarto secolo di vita del Pio Sodalizio. L’opera editoriale, fortemente voluta dal Direttivo dell’Arciconfraternita per celebrare il quarto secolo di attività, permette di conoscere, in quasi 180 pagine e con l’ausilio di 220 immagini il ricco patrimonio di storia, di arte e di tradizioni, che costituisce l’eredità e l’identità più profonda dell’Arciconfraternita. Uno strumento fondamentale per cogliere gli elementi di continuità, e quelli invece di innovazione, che hanno caratterizzato la plurisecolare storia del pio sodalizio. La pubblicazione, curata dallo studioso Domenico Maria del Bello, ripercorrendo le vicende storiche dell’Arciconfraternita nel loro intimo intrecciarsi con la storia della città di Lanciano e la vita dei suoi cittadini, ponendo una particolare cura alla ricerca delle fonti, per una precisa e scientifica ricostruzione del divenire dell’associazione religiosa nel corso dei secoli, ricostruisce il rapporto tra la storia della Confraternita e la Città anche intesa come luogo fisico, rendendo chiara quella che potremmo definire come una “storia dei luoghi e delle cose”, che evidenzia il grande contributo dato dai Confratelli anche sul piano della promozione delle arti e dell’arricchimento e della conservazione del patrimonio artistico locale. Oltre all’illustrazione delle fonti storiche documentali la trattazione si sofferma sugli aspetti più marcatamente teatrali della processione del Venerdì Santo, grazie al prezioso contributo offerto da Alfonso Cipolla dell’Università degli Studi di Torino, insigne studioso e appassionato conoscitore del mondo della rappresentazione scenica. Completano la trattazione di questi temi due approfondimenti affidati anch’essi a due attenti e seri studiosi, Massimiliano Carabba Tettamanti studioso romano di genealogia e araldica e il musicologo Gianfranco Miscia. Il primo affronta un aspetto per così dire “fondante” dell’Arciconfraternita, che nasce come sodalizio destinato ad accogliere i soli “gentiluomini” della Città, e si concentra sull’analisi del concetto di nobiltà nella città di Lanciano e dell’evolversi di tale concetto nel corso dei secoli offrendo l’occasione per un’analisi approfondita delle trasformazioni delle dinamiche economiche e sociali che hanno caratterizzato il territorio frentano nel corso degli ultimi quattro secoli.
Il secondo, invece, vuole essere una testimonianza del sostanziale contributo dato dalla presenza dell’Arciconfraternita, e dall’attività dei suoi associati, alla cultura musicale della città di Lanciano.
Il Priore, Amedeo Filippone, a proposito della pubblicazione afferma: “QUATTROCENTO ANNI è certamente una chiave di lettura per la conoscenza di una storia che non è soltanto locale, ma anche un incantevole viaggio nel tempo, nell’arte e nella memoria della nostra Città rappresentando un apporto nuovo e originale alla conoscenza architettonica, artistica e storica delle vicende dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione e dell’antica e nobile Città di Lanciano”. Alla presentazione del volume, realizzato con il contributo della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e prezioso anche nella sua veste grafica, saranno presenti il curatore, Domenico Maria del Bello e gli altri autori dei testi: Massimiliano Carabba Tettamanti, studioso romano di araldica e genealogia, Alfonso Cipolla dell’Università degli Studi di Torino e il musicologo Gianfranco Miscia.
L’apparato iconografico è il frutto dell’esperienza e della sensibilità artistica del fotografo Roberto Colacioppo. Introdurrà la presentazione il giornalista Lucio Valentini.
Il secondo, invece, vuole essere una testimonianza del sostanziale contributo dato dalla presenza dell’Arciconfraternita, e dall’attività dei suoi associati, alla cultura musicale della città di Lanciano.
Il Priore, Amedeo Filippone, a proposito della pubblicazione afferma: “QUATTROCENTO ANNI è certamente una chiave di lettura per la conoscenza di una storia che non è soltanto locale, ma anche un incantevole viaggio nel tempo, nell’arte e nella memoria della nostra Città rappresentando un apporto nuovo e originale alla conoscenza architettonica, artistica e storica delle vicende dell’Arciconfraternita della Morte e Orazione e dell’antica e nobile Città di Lanciano”. Alla presentazione del volume, realizzato con il contributo della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona e prezioso anche nella sua veste grafica, saranno presenti il curatore, Domenico Maria del Bello e gli altri autori dei testi: Massimiliano Carabba Tettamanti, studioso romano di araldica e genealogia, Alfonso Cipolla dell’Università degli Studi di Torino e il musicologo Gianfranco Miscia.
L’apparato iconografico è il frutto dell’esperienza e della sensibilità artistica del fotografo Roberto Colacioppo. Introdurrà la presentazione il giornalista Lucio Valentini.
Ricordo ed intitolazione dell'aula magna di Palazzo degli Studi al benemerito concittadino Antonio Cinerini. 25/10/2008
Un'altra iniziativa di prestigio per l'associazione culturale Il Frentano d'Oro, presieduta dal ragionier Ennio De Benendictis. Il sodalizio che negli ultimi mesi ha promosso importanti eventi: lo scorso 24 aprile il Riconoscimento alla memoria del professor Luigi De Cecco e il 27 settembre Il Frentano d'Oro a Lucio Trojano, si prepara a celebrare, per la prima volta nella storia cittadina, il ricordo dell'illustre avvocato Antonio Cinerini (Lanciano 1736-1802), in programma il 25 ottobre 2008 alle 18, a palazzo degli Studi. Nella stessa occasione, al benemerito concittadino, sarà intitolata, dall'Amministrazione comunale, su richiesta dell'Associazione, l'aula magna di palazzo degli Studi, con l'apposizione di una lapide commemorativa. Le motivazioni sono da rintracciare nell'operato dell'illustre uomo di legge che nel 1791 costituì il "Monte Cinerini", con la donazione dei suoi beni al Comune, affinché le relative rendite venissero utilizzate per il mantenimento dei migliori giovani versati nello studio del diritto. La storia di questa Fondazione è stata sapientemente ricostruita dallo studioso Domenico Maria Del Bello, appassionato ricercatore di storia lancianese la cui relazione è di grande interesse perché restituisce un' immagine suggestiva della Lanciano del XVIII e del XIX secolo. Introdurrà i lavori il Rag Ennio De Benedictis, presidente dell'associazione culturale "Il Frentano d'Oro"; interverranno: il Sindaco Avv. Filippo Paolini, Domenico Maria Del Bello su "La storia del Monte Cinerini"; l'Avv. Giacomo Nicolucci su "Lanciano e i giuristi dimenticati", coordinati dal Prof. Mario Giancristofaro, giornalista